01 maggio 2008

Conosci


Oporto, giardino del Museo di Arte Contemporanea, panchina al sole, marzo 2008.

Conosci i miei occhi se guardano lontano da te
le mani che non so curare,
conosci le stanze poco illuminate dov'è
possibile arrivare bendati.


Pronunciare una ferita
quando è appena ricucita
non è semplice.
Arginare la tensione
contenere un'emozione
è più nobile.


Ecco un'ombra che mi lega
la certezza di qualcosa
che poi cambia.
Scavare o tralasciare il senso
voltarsi e non guardare dentro
Ammettere o tacere,
avvicinarsi e rimanere.


Conosci i miei occhi quando guardano verso di te,
i giorni normali senza un gesto da ricordare.
Conosci i colori e la parte più scura di me
difficile da raccontare.


Conosci i miei occhi quando guardano lontano da te,
i particolari delle mani che non so curare,
conosci i ricordi e la parte più scura di me
difficile da raccontare.



Cristina Donà, Conosci, da La quinta stagione, 2007

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