05 dicembre 2011

Norma Andrade

Amnesty International condanna l'attentato contro l'attivista Norma Andrade
Amnesty International condanna energicamente l'attentato contro Norma Andrade, membra dell'associazione civile Nuestras Hijas de Regreso a Casa avvenuto venerdì scorso quando fu attaccata da uno sconosciuto con arma da fuoco mentre tornava a casa a Ciudad Juárez. La difensora dei diritti umani è ricoverata in ospedale, pare in condizioni stabili.
L'organizzazione fa un appello urgente alle autorità federali e statali perché garantiscano la sicurezza a Norma Andrade e ai membri della sua famiglia, incluso Malú García Andrade, sua figlia, anche lei direttrice di Nuestras Hijas de Regreso a Casa.
E' essenziale che questo incidente venga indagando in modo imparziale ed efficace, tanto più considerata la serie di minacce contro Norma Andrade e gli altri membri della organizzazione di Nuestras Hijas de Regreso a Casa.
Norma Andrade è una delle fondatrici dell'organizzazione dei diritti umani Nuestras Hijas de Regreso a Casa che reclama giustizia sui casi di donne e bambine assassinate e sparite in Ciudad Juárez. Questa organizzazione ha giocato un ruolo fondamentale nel portare davanti alla Corte Interamericana dei Diritti Umani il caso “Campo di Cotone” che terminò con la sentenza della Corte contro lo Stato messicano per l'assassinio di diverse giovani donne trovate nel Campo di Cotone nel 2001.
Norma Andrade è anche madre di Lilia Alejandra García Andrade che fu assassinata a Ciudad Juárez nel 2001. Non ha rinunciato a lottare per la giustizia e la verità sul caso di sua figlia e anche per tante altre famiglie colpite dal femminicidio in Ciudad Juárez,
Norma Andrade, Malú García Andrade e altri attivisti di Nuestras Hijas de Regreso a Casa hanno ottenuto misure di provvedimento dalla Corte Interamericana.

Amnesty International Messico
http://www.amnistia.org.mx/
Traduzione di Monica Mazzoleni 4/12/2011

03 dicembre 2011

acidi grassi e stimoli intellettuali

Bilancia
23 settembre – 22 ottobre

Il cervello umano è formato dal 30 per cento di proteine e dal 70 per cento di grassi. Quindi non sarebbe sbagliato definirlo una palla di lardo. Per nutrire le tue cellule cerebrali devi mangiare alimenti che contengano due acidi grassi essenziali che il tuo corpo non fabbrica: l’omega-3 ALA e l’omega-6 LA. Dato che ora sei in una delle fasi di “costruzione del cervello” del tuo ciclo astrologico, ti consiglio di procurarti più del minimo indispensabile di questi elementi fondamentali. E ti consiglio di esporti a una serie di potenti stimoli intellettuali.

Direi che ci siamo con entrambe le cose...

Peacetime resistance

FUCK BANKS



11 novembre 2011, manifestazione per Santa Insolvenza a Bologna

foto di Alessandro Treggiari

aletreggiari.wordpress.com

03 novembre 2011

Son soddisfazioni...

Aneddoto.
Ieri i pizzaioli iraniani della pizzeria da asporto sotto casa mia mi hanno detto tutti contenti: “Sai abbiamo messo in menu delle nuove pizze, una si chiama CHIARA!”
“Ah bene! E con che cosa è?”
“Guarda il menu…”

CHIARA mozzarella, ciccioli, ricotta, pepe nero

C’è chi dà il nome a una rosa... chi ispira poesie, canzoni… io una pizza ai ciccioli…
O_o

30 ottobre 2011

poor people gonna rise up



una volta la suonavo sempre... con una rabbia che adesso non saprei mai metterci...

28 ottobre 2011

non tentenno!


Settimana 27 ottobre/4 novembre – Compiti per tutti. Spaventati della tua squisita bellezza. Eccitati all’idea di quanto sei meraviglioso.

Bilancia 23 settembre – 22 ottobre

“Siediti, cammina, corri, ma non tentennare”, dice un proverbio zen. È un consiglio che dovresti prendere in considerazione. Nelle prossime settimane per te sarà fondamentale mantenere un’estrema chiarezza d’intenti. Riuscire a parlare in modo conciso ti darà grande soddisfazione. Coltivare l’unità tra tutte le tue voci interiori sarà un’altissima forma d’arte che dovresti aspirare a padroneggiare. Qualunque cosa tu faccia, fallo con rilassata determinazione. Prepara un cartello con la scritta “Non tentennare” e attaccalo allo specchio. Travestimento consigliato per Halloween: un supereroe chiamato Non Tentenno.

09 ottobre 2011

18 maggio 2011

Ganesha tattoo




Ganesha è il nome del dio indù che ha testa di elefante e che viene venerato come Signore del Buon Auspicio che dona prosperità e fortuna, il Distruttore degli Ostacoli di ordine materiale o spirituale. Tattoo raro, ma sicuramente originale e carico di significati.
Ganesha, infatti, è il simbolo di colui che ha scoperto la Divinità in sé stesso, rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; simboleggia inoltre la capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall’illusione, il reale dall’irreale.
Ogni elemento del corpo di Gaṇeśa ha una sua valenza ed un suo proprio significato:
la testa d’elefante indica fedeltà, intelligenza e potere discriminante;
il fatto che abbia una sola zanna (e l’altra spezzata) indica la capacità di superare ogni dualismo;
le larghe orecchie denotano saggezza, capacità di ascolto e di riflessione sulle verità spirituali;
la proboscide ricurva sta ad indicare le potenzialità intellettive, che si manifestano nella facoltà di discriminazione tra reale ed irreale;
sulla fronte ha raffigurato il Tridente (simbolo di Śiva), che simboleggia il Tempo (passato, presente e futuro) ne attribuisce a Gaṇeśa la padronanza;
il ventre obeso è tale poiché contiene infiniti universi, rappresenta inoltre l’equanimità, la capacità di assimilare qualsiasi esperienza con sereno distacco, senza scomporsi minimamente;
la gamba che poggia a terra e quella sollevata indicano l’atteggiamento che si dovrebbe assumere partecipando alla realtà materiale e a quella spirituale, ovvero la capacità di vivere nel mondo senza essere del mondo;
le quattro braccia di Gaṇeśa rappresentano i quattro attributi interiori del corpo sottile, ovvero: mente, intelletto, ego, coscienza condizionata.

17 maggio 2011

15 maggio 2011

Scarpette rosse

Oggi sono entrate in casa mia ben due paia di belle scarpe rosse.
Il primo è un paio di stivaletti di cuoio rosso corallo che mi ha regalato la mia amica Betti, che li ha comprati in un momento di shopping compulsivo in Argentina e poi non li ha mai messi.
Il secondo è un paio di morbidissime e accattivanti scarpette rosse da tango, con le quali conto di fare grandi progressi, non vedo l'ora di usarle per una milonga indiavolata...

i peppli, ovvero l'importanza di una buona educazione

21 aprile 2011

Guardare più lontano

Bilancia 23 settembre – 22 ottobre
settimana 22-28 aprile 2011
Ottant’anni fa, un esploratore che visitava la Nuova Zelanda scoprì che i maori hanno una vista così acuta che molti di loro riescono a vedere a occhio nudo le quattro lune più grandi di Giove. Questo è il tipo di visione che potresti avere nei prossimi giorni, Bilancia. I presagi astrali dicono che hai la capacità di vedere più lontano e più in profondità in ogni area della realtà sulla quale deciderai di concentrarti. Verità interiori che finora ti sono sfuggite sono pronte a essere svelate dal tuo sguardo penetrante. Per ottenere risultati migliori, libera la tua mente da qualsiasi aspettativa. Cerca di percepire quello che c’è veramente, non quello che vorresti che ci fosse.

18 aprile 2011

Liberato Binayak Sen!!!

BUONE NOTIZIE AMNESTY

Difensori dei diritti umani
India - Il 15 aprile 2011, dopo circa 100 giorni di carcere, la Corte suprema ha disposto il rilascio su cauzione di Binayak Sen, noto difensore dei diritti umani e sostenitore del diritto alle cure mediche degli adivasi, le popolazioni native del paese. Alla fine del 2010, Sen era stato condannato all'ergastolo per reati di sedizione e cospirazione, al termine di un processo politico. Amnesty International lo aveva adottato come prigioniero di coscienza.

Il dottor Binayak Sen, che difende i poveri contro gli abusi del governo e che era stato condannato all'ergastolo, è un caso seguito anche dal gruppo Amnesty di Bologna. :-) Evviva!! La candela ha vinto anche stavolta!!



una luce spenta

Omicidio Arrigoni: cordoglio e condanna della Sezione Italiana di Amnesty International La Sezione Italiana di Amnesty International ha espresso profondo cordoglio e condanna per l'omicidio di Vittorio Arrigoni, il volontario italiano assassinato questa notte a Gaza, dopo essere stato rapito il giorno prima. "È un fatto sconvolgente, per la sua crudeltà e per la rapidità del tragico esito. L'amministrazione di Hamas a Gaza deve fare chiarezza e individuare i responsabili dell'omicidio di Vittorio Arrigoni. Ci aspettiamo che le istituzioni italiane facciano la loro parte per ottenere verità e giustizia per la morte di un cittadino italiano" - ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International. FINE DEL COMUNICATO Roma, 15 aprile 2011 Claudia, la sua fidanzata, è una attivista di Amnesty Cagliari. La notizia l'ha raggiunta venerdì mattina quando si trovava già a Paestum per l'assemblea generale di Amnesty International ed è dovuta ripartire. :-(((

Ma che discorsi