29 aprile 2008

L'oro, l'argento e il cianuro 2 - aggiornamento

Purtroppo l'operazione lanciata in precedenza (cessione simbolo Amnesty a casa orafa che produce gioiellini in argento per il 60° della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) è appunto già lanciata, i gioielli sono già fatti e presenti in alcune catene di negozi, non si può tornare indietro,
MA
alla XXIII Assemblea Generale dei soci di Amnesty Italia, che si è tenuta lo scorso fine settimana a Chianciano, siamo riusciti a ottenere che:

1) il comitato direttivo della Sezione Italiana chieda al Segretariato Internazionale di Amnesty di stilare delle linee guida per l'utilizzo di metalli preziosi nell'oggettistica Amnesty, linee guida che finora non c'erano;

2) che la Sezione Italiana si astenga da qualsiasi altra operazione del genere finché il Segretariato Internazionale non dà una risposta.

:-)
[Fondamentalmente Amnesty International è una associazione di cittadini informati e ROMPICOGLIONI (e lo rivendico con orgoglio!! - come dice la Santanché...); il segreto sta nell'essere in tanti e insistere garbatamente fino allo sfinimento dell'interlocutore. Detto questo, non sarebbe serio - e sarebbe anche un po' strano - se non fossimo dei rompicoglioni anche verso l'interno, sorvegliando continuamente le policy dell'Associazione.]

Nel caso di metalli come oro e argento, credo che per ora la linea guida possa essere solo di NON usarli, visto il modo in cui vengono estratti nell'80% delle miniere del mondo e visto che, a differenza dei diamanti, non è materialmente possibile tracciare da dove provengono.

Deve cambiare il modo in cui vengono estratti. In realtà, infatti, esistono modi di estrarre i metalli che non comportano l'uso del cianuro, MA COSTANO DI PIU'. Se li usassero, le grandi compagnie estrattifere guadagnerebbero un po' meno, quindi se ne fregano e continuano col cianuro causando morte, malattia e povertà estrema.

La prossima mossa dovrebbe essere quindi di far partire una campagna di pressione sulle compagnie estrattifere per costringerli a usare metodi che non comportino l'uso del cianuro, dicendogli in pratica: cari signori del luccichìo, se non ve ne siete accorti state violando pesantemente i diritti umani di un sacco di gente; se non cambiate metodo, rinunciando a una parte dei vostri profitti, forse dovrete rinunciare a TUTTI i profitti, perché allora bisognerà proprio smettere di comperare il vostro oro e argento. Cordiali saluti...

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