18 maggio 2011

Ganesha tattoo




Ganesha è il nome del dio indù che ha testa di elefante e che viene venerato come Signore del Buon Auspicio che dona prosperità e fortuna, il Distruttore degli Ostacoli di ordine materiale o spirituale. Tattoo raro, ma sicuramente originale e carico di significati.
Ganesha, infatti, è il simbolo di colui che ha scoperto la Divinità in sé stesso, rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; simboleggia inoltre la capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall’illusione, il reale dall’irreale.
Ogni elemento del corpo di Gaṇeśa ha una sua valenza ed un suo proprio significato:
la testa d’elefante indica fedeltà, intelligenza e potere discriminante;
il fatto che abbia una sola zanna (e l’altra spezzata) indica la capacità di superare ogni dualismo;
le larghe orecchie denotano saggezza, capacità di ascolto e di riflessione sulle verità spirituali;
la proboscide ricurva sta ad indicare le potenzialità intellettive, che si manifestano nella facoltà di discriminazione tra reale ed irreale;
sulla fronte ha raffigurato il Tridente (simbolo di Śiva), che simboleggia il Tempo (passato, presente e futuro) ne attribuisce a Gaṇeśa la padronanza;
il ventre obeso è tale poiché contiene infiniti universi, rappresenta inoltre l’equanimità, la capacità di assimilare qualsiasi esperienza con sereno distacco, senza scomporsi minimamente;
la gamba che poggia a terra e quella sollevata indicano l’atteggiamento che si dovrebbe assumere partecipando alla realtà materiale e a quella spirituale, ovvero la capacità di vivere nel mondo senza essere del mondo;
le quattro braccia di Gaṇeśa rappresentano i quattro attributi interiori del corpo sottile, ovvero: mente, intelletto, ego, coscienza condizionata.

17 maggio 2011

15 maggio 2011

Scarpette rosse

Oggi sono entrate in casa mia ben due paia di belle scarpe rosse.
Il primo è un paio di stivaletti di cuoio rosso corallo che mi ha regalato la mia amica Betti, che li ha comprati in un momento di shopping compulsivo in Argentina e poi non li ha mai messi.
Il secondo è un paio di morbidissime e accattivanti scarpette rosse da tango, con le quali conto di fare grandi progressi, non vedo l'ora di usarle per una milonga indiavolata...

i peppli, ovvero l'importanza di una buona educazione