24 aprile 2008

L'oro, l'argento e il cianuro

Flaviano Bianchini, geologo e ricercatore, è un ragazzo marchigiano che ha meno di trent'anni e che ha rischiato la vita in America Centrale per dimostrare con dei dati precisi che l'estrazione dell'oro e dell'argento nella maggior parte delle miniere del mondo viene fatta con un metodo che uccide la gente a grappoli. Quella che non muore ha comunque malattie gravissime. Quella che non è malata comunque non ha un filo d'acqua da bere. E comunque paga più tasse delle imprese estrattrici, alle quali i governi concedono generosi (e interessati) sconti fiscali.
Flaviano è stato più volte minacciato di morte. Amnesty l'ha difeso e l'ha aiutato a scappare prima che fosse fatto secco. L'ha invitato ad esporre i risultati delle sue ricerche all'Assemblea Generale del 2007. Anche noi abbiamo spedito appelli in sua difesa. L'abbiamo incontrato, invitato a parlare nella nostra città, ospitato nelle nostre case.

POI AMNESTY ITALIA HA DECISO DI PRODURRE UNA LINEA DI GIOIELLI IN ARGENTO PER IL 60° DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI.

Poi dice che uno non si deve incazzare.
Questa è la lettera di Flaviano.
Leggetela per favore.
E fatevi le collanine con la pasta al sale.

"Ciao a tutti! Scusate il disturbo. Qui è il Vostro caro (quantomeno per i francobolli delle lettere che avete spedito per me) Flaviano Bianchini. Per motivi di privacy siete tutti in ccn ma siete tutti di amnesty. Dato che con Voi ho un rapporto più "personale" vorrei anticiparVi una cosa per l'assemblea generale. Io la reputo una cosa importante. Spero la reputiate tale anche Voi. Ve la incollo qui sotto. Grazie, scusate ancora per il disturbo.
Ciao
Flaviano

Non smetterò mai di ringraziare Amnesty International per quello che fa ogni giorno in difesa dei diritti umani. E non smetterò mai di ringraziarla perquello che ha fatto per me e per tutti quelli che si sono trovati insituazioni simili. Qualche giorno fa ho saputo che è stata lanciata un'operazione commerciale che prevede l'uso di argento. Saranno prodotti dei gioielli con incisi ilsimbolo di Amnesty e degli articoli della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

L'argento viene estratto con lo stesso identico procedimento dell'oro. Purtroppo, a causa di una mia imperdonabile negligenza, non approfondiscoquasi mai, nelle mie conferenze, questo tema. Dato il prezzo dell'oro, e dato il fatto che la tecnica di estrazione è esattamente la stessa, non esistono praticamente al mondo miniere di argento. Tutto l'argento vieneestratto come sottoprodotto dell'oro. Inoltre l'argento, così come l'oro, non è rintracciabile. Questo significa che non possiamo sapere da dove arriva quel determinato argento. Possiamo solo rifarci a delle statistiche. L'82% dell'argento mondiale viene estratto da miniere a cielo aperto che utilizzano il cianuro. Quindi l'82% dell'argento che sarà sui gioielli marchiati Amnesty International proverrà da miniere a cielo aperto cheutilizzano il cianuro. È un dato statistico. Inconfutabile. Ineliminabile.

Molti di Voi hanno assistito a delle mie conferenze. Giusto un anno fa ero ospite della Vostra assemblea generale. E giusto un anno fa Vi raccontavocosa c'è dietro l'estrazione dell'oro e dell'argento. Come ho accennato prima l'oro e l'argento vengono estratti col cianuro di sodio. Che è quella sostanza che, durante la seconda guerra mondiale veniva chiamata agente zikron alfa e veniva utilizzato nelle camere a gas naziste per uccidere gli ebrei. Oggi viene spruzzato con degli innafiatoi sopradelle grandi pile di roccia per estrarre l'oro e l'argento. I bambini delvillaggio di San Andres, in Honduras hanno alcuni di questi innafiatoi a 88 metri di distanza dalla loro scuola elementare. Quando c'è vento dicono di sentire l'odore di mandorle amare che è lo stesso odore che descrive Primo Levi in "Se questo è un Uomo". L'odore del Cianuro.

Sempre in Honduras, nel Valle de Siria, la miniera San Martin, che estrae oro e argento, opera da soli otto anni. Solo quattro anni dopo l'apertura della miniera le malattie agli occhi erano salite dal 13% al 45%. Quelle della pelle erano salite dal 12% al 98%. La Atrofia Midollare Spinale ditipo 1 è una malattia genetica che atrofizza tutti i muscoli e costringe auna morte precoce nel 100% dei casi. Questa malattia mediamente, colpisce solo un bambino su un milione. Oggi, nel villaggio di El Porvenir, che sitrova a soli quattro chilometri dalla miniera, su 4000 abitanti ci sono 35 casi. La mortalità infantile nella zona in soli otto anni ha raggiunto il valoredel 300/1000, dodici volte la media nazionale e, per quanto riguarda i figli dei minatori, questo valore è 33 volte la media nazionale e raggiunge l'833/1000. Ovvero 4 bambini su 5 muoiono prima di compiere un anno. Inoltre chi si oppone a tutto ciò è spesso vittima di repressioni da parte dei governi e delle compagne minerarie. È accaduto nel mio caso e in tanti altri. Tra cui quelli dei miei Amici Fedelino Lopéz e Emilio García, uccisicon un colpo di pistola alla testa proprio perché si opponevano a unacompagnia mineraria in Guatemala.

E questo accade anche ne El Salvador, in Nicaragua, in Messico e in tanti altri posti nel mondo. Non è qui il caso di approfondire troppo i danni delle miniere. Spero che chi di voi ha visto delle mie conferenze se lo ricordi. Altrimenti sarò ben lieto di raccontarvelo di nuovo. Ma è il caso di approfondire un momento questa operazione commerciale.

Stimo moltissimo Amnesty International, che reputo una delle organizzazioni più serie e competenti al mondo, se non la più seria e competente. E so perfettamente che un'organizzazione come Amnesty, che vive solo delle donazioni, deve in qualche modo sottostare a determinate leggi del mercato. Ma è anche vero che Amnesty è una delle pochissime organizzazioni che, primadi ricevere un finanziamento da una impresa, controlla che questa rispetti i diritti umani. Questo perché esiste sì il mercato, ma Amnesty è e resta un'organizzazione che difende i diritti umani. E che deve metter davanti a tutto questi ultimi. E non potrei immaginare un'organizzazione di diritti umani che, per finanziarsi, vende prodotti che sono stati prodotti violando i diritti umani. Solo vedere il simbolo di Amnesty International inciso sull'argento sarebbe un vero colpo al cuore. Non sottovaluterei poi il ritorno d'immagine. Che figura ci fa Amnesty davanti alle persone che hanno assistito alle mie conferenze, promosse daAmnesty stessa, in giro per l'Italia? Penso alle stanze piene di Roma, Torino, Napoli, Bologna e delle altre città in cui, grazie a Voi, ho avuto l'onore di portare la mia testimonianza. Immagino alle dodici scuole di Palermo nelle quali ho dato altrettante conferenze. Alcuni alunni di queste scuole si sono convinti a formare un Gruppo Giovani proprio dopo avera scoltato le violazioni che ci sono dietro l'estrazione dell'oro e dell'argento. E ora questi giovani dovrebbero andare in giro a promuovere prodotti d'argento? Penso al numero di Maggio del giornale La Nuova Ecologia dove uscirà un articolo mio, scritto espressamente per Amnesty International e dove si parlerà anche dell'estrazione dell'oro e dell'argento e dei morti che causa. Immagino qualcuno leggere l'articolo e poi, subito dopo, trovarsi in mano un ciondolo d'argento con incisa la candela.

Poi, per concludere, consentitemi una considerazione personale. Io ho rischiato la vita per questa causa, e ricomincerò a rischiarla tra quindici giorni, quando ripartirò di nuovo per l'America Centrale. Se proprio quelliche mi hanno salvato la vita quando ne ho avuto bisogno, ora promuovono l'argento, allora significa che il mio lavoro è stato sostanzialmente inutile.

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