08 maggio 2008

il ciclone e i generali

Myanmar: Amnesty International sollecita le autorita’ a cooperare con la comunita’ internazionale per assicurare aiuti efficaci alle vittime del ciclone Nargys

All’indomani del tremendo impatto del ciclone Nargys, che ha fatto decine di migliaia di vittime e ha costretto alla fuga un milione di persone, Amnesty International ha sollecitato il governo di Myanmar ad aprire le frontiere alle organizzazioni di soccorso e a garantire che gli aiuti saranno distribuiti secondo le effettive necessità e senza discriminazione.

“La lentezza del governo nel rilasciare i visti sta costando vite umane e alcuni donatori stanno ritardando l’invio degli aiuti, nel timore che questi saranno imboscati dai militari” – ha dichiarato Benjamin Zawacki, ricercatore di Amnesty International su Myanmar.

Amnesty International ha chiesto pertanto al governo di Myanmar di rimuovere le restrizioni al rilascio dei visti e alle procedure doganali che, negli ultimi giorni, hanno ostacolato l’ingresso degli organismi umanitari internazionali e rallentato la distribuzione degli aiuti. Sebbene alcuni aiuti internazionali siano arrivati nell’ex capitale Yangon, il governo non ha ancora approntato lo sforzo logistico indispensabile per portare assistenza alle popolazioni maggiormente colpite nel sud del paese.

http://www.amnesty.it/pressroom/comunicati/CS63-2008.html

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