19 maggio 2008

balconi


Mi sento solo
solo
come quei balconi
con le tapparelle abbassate
abbandonati
dove la pioggia cade
la sabbia si posa
si posa la polvere

e che se avessero voce
li sentiresti
invocare gli uccelli
se avessero mani li vedresti
disegnarsi gerani e azalee

aspetto come loro
qualcuno che mi riapra:

pavimento da calpestare
veicolo di luce
altro
non so immaginare



versi: Piermario Giovannone, da Austro e Favonio, Genesi Editrice, Torino 1994

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