26 febbraio 2007

Situazioni estreme




















Cos'è successo a Molly nei suoi primi otto anni? Più o meno niente. L'abbiamo protetta dal mondo come meglio potevamo. E' stata allevata in un ambiente amorevole, ha due genitori, non ha mai sofferto la fame e riceve un'istruzione che la preparerà ad affrontare la vita; eppure è triste, e questa tristezza, se ci pensate, non è fuori luogo. Le condizioni dei rapporti fra i suoi genitori la mettono in ansia, ha perduto una persona che amava (e un gatto) e si è resa conto che questi dolori saranno una parte inevitabile della sua vita futura. L'impressione che ho ora è che essere umani sia in sé già abbastanza drammatico; vale per chiunque: non c'è bisogno di essere un eroinomane o un poeta da reading per vivere situazioni estreme. Basta amare qualcuno.

Nick Hornby, Come diventare buoni, Guanda 2001.

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