25 febbraio 2007

>Lascia stare

Lascia stare tutto quello che non vedi
è inutile fissarsi
andare con lo sguardo oltre le montagne
del quadro che hai davanti
Se vuoi vittoria avrai vittoria
se vuoi sconfitta avrai sconfitta
ma poi il destino in naftalina, mai
non chiuderlo in soffitta


Lascia stare tutto quello che non vedi
è inutile fissarsi
andare con lo sguardo oltre i marciapiedi
solcati dai passanti
Se vuoi ragione hai ragione
a proseguire col tuo istinto
ma non cambiare direzione, vai
avanti sempre dritto


Primo giorno di lavoro
già un reclamo e sono fuori
il tavolo svuotato dagli oggetti inutili
Torna la giacca nell’armadio e si può
far la scommessa che non riuscirò
a ricambiare tutto l’amore
che mi hai saputo dare

Lascia stare tutto quello in cui non credi
è inutile fissarsi
andare con lo sguardo oltre le pareti
dei muri che hai davanti
Se vuoi ragione hai ragione
a proseguire col tuo istinto
ma non cambiare la benzina, mai
nel mezzo di un tragitto

O ti saboterai da sola, un brivido
e poi te ne pentirai
Che masochismo è il tuo?
E' un meccanismo autodistruttivo,
dai che arrivo...


Primo giorno di lavoro
già un reclamo e sono fuori
il tavolo svuotato dagli oggetti inutili
Torna la giacca nell’armadio e si può
far la scommessa che non riuscirò
a ricambiare tutto l’amore
Che mi hai saputo dare

Lascia stare tutto quello che non vedi
e togliti quei guanti
finché non c’è una legge che te lo vieti
appoggiati ai miei palmi
Se vuoi ragione hai ragione
a proseguire col tuo istinto
ma non cambiare la benzina, mai

nel mezzo di un tragitto

Samuele Bersani, Lascia stare, da L'aldiquà (2006)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

per una volta voglio fare un commento cretino in pretto stile internettiano:
ehi, la musica di bersani non mi piace ma lui è davvero fico!

Anonimo ha detto...

per una volta voglio fare un commento cretino in pretto stile internettiano:
ehi, la musica di bersani non mi piace ma lui è davvero fico!

Anonimo ha detto...

'azz', m'è pure venuto doppio.