03 dicembre 2007

voglio dire delle cose

sono il gatto. lei è il mio umano. lei ha detto che io posso scrivere. io scrivo.
voglio dire delle cose.
dormire è bello. dormire nella vaschetta con i fogli mentre lei lavora è più bello. lei ci ha messo il cuscino. lei è gentile quando capisce. sto vicino alla macchina del caldo che lei usa per scrivere e leggere. è molto bella. ha quadretti morbidi per sdraiarsi, massaggiano la schiena. anche a lei piace la macchina del caldo. lei la guarda tutti i giorni per tanto tempo. non si sdraia sopra, però (non sa che è bello).
delle volte lei scrive scrive scrive e non fa niente. delle volte legge e ride. delle volte legge e piange. delle volte legge e si arrabbia. questo molte volte.
io dico: gratta le unghie sul divano, dopo stai meglio. lei non capisce.
dico: anche il materasso va bene. lei non capisce.
dico: anche la poltrona va bene. lei non capisce.
lei proprio non capisce.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti amiao, D.

Anonimo ha detto...

è meraviglioso!!!
voglio trovar te in libreria!!!

Anonimo ha detto...

l'invito espresso nel post precedente non costituisce pungolo stressogeno. grazie dell'attenzione y besos