20 settembre 2007

Bestie

Abito nella zona dove vogliono fare la moschea.
Sento alla radio un breve report della riunione "di cittadini" (più qualche politico che provvedeva a buttare taniche di benzina sul fuoco) che se non ho capito male si è svolta ieri sera in una sala di quartiere. La giornalista dice che la tensione era evidente, che tra i residenti dominava l'atmosfera di preoccupazione e di paura.
Dove risiedono, mi chiedo io, questi residenti? Non lo sanno che ci vivono già tra centinaia di persone musulmane? Non accendono il cervellino per ricordarsi che "nonostante" la presenza di tutti questi musulmani, non succede mai niente di male? anzi, forse la gentilezza, la tranquillità, l'educazione delle tante persone bengalesi che abitano il quartiere alza leggermente il livello...
Non riescono a fare mente locale e a capire che la moschea non servirebbe per organizzare l'arrivo di Bin Laden (che - come sappiamo - deve far saltare in aria San Petronio, dove Maometto viene vilipeso in una affresco, ragione per cui hanno transennato i gradini della grande chiesa, misura efficacissima nel caso un aereo dirottato ci si schiantasse sopra), ma semplicemente permetterebbe di avere un luogo di culto per pregare ai ragazzi che ogni giorno gli vendono la frutta, lo scottexcasa e la sabbia del gatto?

I residenti sono spaventati, dice la giornalista. Quindi racconta che hanno preso la parola vari rappresentanti o politici, che non ho fatto in tempo a memorizzare, e poi Gianfranco Fini - considerato uomo intelligente, preparato, un "avversario" con cui ha senso confrontarsi - e pare abbia detto: "La moschea di 5000 metri quadrati non si deve fare, non faremo mai una moschea neanche di 5 metri quadrati, perché quelle BESTIE devono stare a casa loro!!!"
Ovazione dei presenti.

Poi, naturalmente, tutti hanno precisato che però non sono assolutamente razzisti. Assolutamente.

2 commenti:

stefanone ha detto...

Razzisti? Naaaa

Anonimo ha detto...

non è fini che è razzista, son loro che son musulman*.