29 agosto 2006

Anatomie sonore

Oggi mentre correggevo un testo di musica per il biennio ha attirato la mia attenzione la seguente frase:

Ascoltare musica riprodotta attraverso dischi o nastri magnetici significa per l'ascoltatore operare una scelta totalmente soggettiva: scelgo questo o quel disco, questo o quel nastro, li estraggo dalle loro custodie e li inserisco nell'apparato di riproduzione. (...)

Prego? Ma veramente??
Non ci avevo mai pensato. Deve essere per questo che il vinile ha lasciato il posto all'ipod.
A saperlo prima...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente e nulla al mondo prenderà mai il posto del vinile!
..di MC e CD sì, ma il vinile no..
Muxu, D.

Anonimo ha detto...

...
mah, dipende da come è fatto "l'apparato di riproduzione" in cui te lo devi inserire...

Anonimo ha detto...

Ops! ..non avevo colto.. che ingenuo..
Allora è per lo stesso motivo che i minidisc non hanno avuto successo!
D : )

Anonimo ha detto...

..bra'o!!
eh eh, quando l'ho letta m'è venuto un accidente, poi l'ho fatta vedere agli altri colleghi (la frase, non..) e non smettevano più di ridere (..LA FRASE HO DETTO!!)
Son quelle robe che quando hai finito di ridere ti lasciano con un certo conforto nel cuore, perché ti convinci che difficilmente rimarrai disoccupata...