04 agosto 2008

Dissenso olimpico

Atleti tedeschi con le foto dei dissidenti

da http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/gallerie/tedeschi-dissidenti/tedeschi-dissidenti/1.html

Censura su internet? Nel centro stampa di Pechino non sempre è così. Infatti, anche dalla capitale cinese, è possibile vedere le foto, pubblicate sul sito e sulla rivista allegata al quotidiano tedesco 'Sueddeutsche Zeitung', di nove atleti della rappresentativa della Germania in divisa da gara e che tengono in mano, coprendosi il volto, le immagini di dissidenti cinesi. Il tutto a corredo di un articolo dal titolo "Siamo tutti cinesi", che allude al "io sono berlinese" pronunciato da John Kennedy davanti al muro di Berlino, quando ancora la Germania era divisa. Gli atleti tedeschi protagonisti di questa iniziativa sono la nuotatrice Petra Dallmann, il giocatore di pallanuoto Soeren Mackeben, la schermidrice Imke Duplitzer, la ciclista di mountain bike Sabine Spitz, le veliste Ute Hoepfner, Julia Bleck ed Ulrike Schuemann ed i due atleti del pentathlon moderno Eva Trautmann e Steffen Gebhardt.
Andate sul sito a vedere le altre foto, son belle cose... :-)
Ecco perche' aveva senso non boicottare: non per compiacenza, ma per sfruttare l'occasione.
Il problema, naturalmente, e' molto piu' complesso di cosi', pero' onore ai coraggiosi atleti, che probabilmente qualche conseguenza la pagheranno nella lora carriera per questo gesto. Varrebbe la pena di seguire come verranno trattati dopo. Sembrano stronzate, ma ci sono dei motivi precisi per cui tanti atleti non hanno avuto la forza di fare altrettanto.
E bravi crucchi! D'altra parte, se non sbaglio, il Governo tedesco e' stato l'unico a ricevere ufficialmente il Dalai Lama, senza calare le braghe diplomatiche davanti agli arroganti divieti delle autorita' cinesi.
La mia simpatia per il popolo tedesco aumenta ancora. :-)
Berlino, aspettami!

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