19 febbraio 2008

Che più bianco non si può

Mi alzo stamattina
come se fumassi una sigaretta,
distratta a pensare a fondo
con la testa vuota. mi vesto,
entro in cucina. da troppi giorni,
penso, devo buttare la spazzatura,
lavare questi tre piatti,
aprire le bollette. intanto
posso asciugare soddisfatta
il cuore che ieri sera
ho lasciato a scolare
sullo straccio,
posso metterlo via,
pulito finalmente,
asettico,
inutile.

02/02/02

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