Stasera tornando a casa in bicicletta, mentre cercavo di salvare le piume nel buio nottoso tra automobili sfreccianti e offensive, mi sono ritrovata a meditare sui seguenti quesiti marzulli (aiutata molto, devo ammettere, da tre o quattro bicchieri di vino rosso siciliano contro tutte le mafie):
nella vita è più intelligente adattarsi o non adattarsi?
fino a che punto l'identità è una bussola e quando invece diventa un intralcio?
quello che sono davvero coincide necessariamente con ciò che sono sempre stato? e ciò che sono sempre stato è qualcosa che mi aiuta a non impazzire o è proprio quello che mi farà impazzire?
bisogna essere duri senza perdere la tenerezza?
dove finisce darwin e comincia emilio fede? o emilio fede è un perfetto esempio di adattamento darwiniano?
io... delle volte ho deciso di adattarmi, delle volte no. di alcune di quelle volte-no sono anche molto fiera, anche se le conseguenze sono state pesanti. ma non c'è merito, almeno nel mio caso non tanto: forse, in realtà, quando non ci si adatta è più che altro perché non si può proprio fare diversamente.
su altre volte-no e volte-sì, invece, mi tormentano grandi rimorsi e rimpianti, inutili come solo i rimorsi e i rimpianti sanno essere.
allora? è più intelligente adattarsi o non adattarsi?
come sempre dipende, ovviamente... e purtroppo. purtroppo, sì, perché - ho concluso - la cosa veramente difficile della vita è prendere definitivamente atto del fatto che non ci sono regole assolute e definitive, e non impazzire.
rimandata a domani ogni altra considerazione più articolata sull'argomento, lunga vita al vino rosso contro tutte le mafie.
Tata
mi abuela
ha trascorso
gli ultimi venticinque anni
in questo grande magazzino
chiamato america
Ha ottantacinque anni
e non conosce
una parola d'inglese
Quando si dice l'intelligenza
nonna: Pedro Pietri, da "Scarafaggi metropolitani e altre poesie"
vino: www.liberaterra.it
15 settembre 2007
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3 commenti:
dannate "fa-diverso" people!!
(so io kewordì)
benedetto ihcnor, perché devi essere sempre così criptico?
BWAAAHAHAHAH!!! òccome son malvagiuo.
vabbè vah, oggi sono in buona e te spieco:
da personcino fievole qual sono, mi mozzico i gomiti allo spettacolo delle persone forti, per le quali libertà e dignità non sono scelte, cioè una tra svariate possibilità, ma l'unico modo di vivere, e quando lor domando se non si senton fierissime rispondono fando spallucce "eh, fa diverso!". AAAAAGHH!!! come le detestoooo!!!
besos
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