
Tina Modotti, Manos de trabajador, 1927
Poesia d'amore per la mia gente
non lasciate
che lampade artificiali
disegnino strane ombre
di voi
non sognate
se volete che i vostri sogni
s'avverino
sapevate cantare
anche prima che
vi venisse rilasciato un certificato di nascita
spegnete lo stereo
che questo paese vi ha dato
è fuori uso
il vostro respiro
è la vostra terrapromessa
se volete
sentirvi davvero ricchi
guardatevi le mani
è lì
che si trova
la definizione di magia
Pedro Pietri, da Scarafaggi metropolitani e altre poesie
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